I miracoli di Gesù

(085)

Gesù libera dal demonio la figlia (Palma) di una donna (331.6 - 331.7)

Gesù si ferma e si volta. La donna prende ciò per un segno di grazie, accelera il passo, e alza il tono già acuto della voce col viso che si sbianca per la cresciuta speranza.
"Taci, donna. Torna a casa. Io l'ho già detto: <Sono venuto per le pecore d'Israele>, Per guarire le malate e ricercare le perdute fra esse. Tu non sei d'Israele."
Ma la donna è già ai suoi piedi e li bacia, adorandolo, tenendolo stretto ai malleoli come fosse una naufraga che ha trovato uno scoglio di salvezza, e geme: "Signore, aiutami! Tu lo puoi, Signore. Comanda al demonio, Tu che santo sei... Signore, Signore, Tu sei padrone di tutto, della grazia come del mondo. Tutto ti è soggetto, Signore. Io lo so. Io lo credo. Prendi dunque ciò che è tuo potere e usalo per la mia creatura."
"Non è bene prendere il pane dei figli della casa e gettarlo ai cani della via."
"Io credo in Te. Credendo, da cane della via sono divenuta cane della casa. Te l'ho detto: sono venuta avanti l'alba ad accucciarmi sulla soglia della casa dove Tu eri, e se fossi uscito di lì avresti inciampato in me. Ma tu sei uscito dall'altro lato e non mi hai visto. Non hai visto questo povero cane straziato, affamato della tua grazia, che aspettava di entrare, strisciando, dove Tu eri, per baciarti i piedi così, chiedendoti di non cacciarlo..."
"Non è bene gettare il pane ai figli dei cani" ripete Gesù.
"Ma però i cani entrano nella stanza dove il padrone mangia coi figli, e mangiano ciò che cade dalla tavola, o gli avanzi che danno loro i famigliari, ciò che non serve più. Io non ti chiedo di trattarmi da figlia e di farmi sedere alla tua mensa. Ma dammi almeno le briciole..."
Gesù sorride. Oh! come si trasfigura il suo viso in questo sorriso di gaudio!...
La gente, gli apostoli, la donna, lo guardano ammirati... sentendo che qualcosa sta per accadere.
E Gesù dice: "Oh! donna! Grande è la tua fede. E con questa tu consoli lo spirito mio. Va' dunque, e ti sia fatto come tu vuoi. Da questo momento il demonio è uscito dalla tua figliuola. Va' in pace. E come da cane disperso hai saputo voler essere cane della casa, così sappi in futuro essere figlia, seduta alla mensa del Padre. Addio."